Mittwoch, 8. Oktober 2008

IL REGIME CUBANO TIENE IN OSTAGGIO YOANI

dal BLOG die Roberto Ferranti:

mercoledì 8 ottobre 2008
Vivere a Cuba, Yoani: il regime cubano tiene in ostaggio Yoani Sanchez


di Gordiano Lupi
Yoani Sanchez è una scrittrice e blogger cubana. Attraverso il suo sito internet costituisce una voce importante per denunciare le storture e le deviazioni del regime dell'isola caraibica, una voce coraggiosa che vuole combattere per il proprio paese rimanendo all'interno. I

l 18 ottobre era stato previsto il suo intervento a Piombino presso il Centro Giovani di Via della Resistenza (ore 21) per parlare di Una storia per il futuro. Dissidenza o sistema nell'ambito del cartellone Ottobre piovono libri ... a Piombino iniziativa organizzata dalla Pro Loco di Piombino, dalla Libreria editrice "La Bancarella" e dalla Rivista "Il libro volante" con il patrocinio del Comune di Piombino, della Regione Toscana, dell'ANCI e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Yoani era stata fatta arrivare in Italia dallo scrittore ed editore Gordiano Lupi, suo traduttore in italiano. "Speravo davvero - afferma Lupi - di poter portare Yoani in Italia questo ottobre, prima a Pisa per il Festival del Libro l'11, 12 e 13 e poi il 18 a Piombino, assieme ad altri autori delle Edizioni Il Foglio. Il diniego del governo cubano è formalmente temporaneo ma è evidente la volontà del regime di reprimere qualunque forma di dissenso e di voler imprimere una immagine di se stesso all'estero che non corrisponde minimamente al vero".
"E' un grande dispiacere - chiosa Andrea Panerini, Direttore artistico della manifestazione - Yoani ci doveva aiutare a capire la reale situazione di Cuba e testimoniare il crepuscolo di un regime dispotico. Questo sequestro di persona, perché tale secondo la mia opinione si deve considerare, ci segnala l'esigenza di una più ampia riflessione sulla democrazia e sui diritti umani nel mondo e ci deve sollecitare le soluzioni da adottare. Ad ogni modo non si può fare retorica sui diritti umani e poi fare affari coi regimi che li reprimono."

Non resta che invitare i lettori a visitare il suo blog http://desdecuba.com/generaciony_it/ e ad ascoltare la lettura dei suoi scritti che Gordiano Lupi farà in sua vece il 18 ottobre. Il sito ufficiale della manifestazione è www.prolocopiombino.it/piovonolibri.





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6 Kommentare:

Roberto Ferranti hat gesagt…

Grazie Salva, (anche per la traduzione in tedesco), ci sentiamo presto, con affetto Rob

Salva hat gesagt…

Di nulla Rob, l'ho fatto molto volentieri.

Saluti,
Salva

GaviotaZalas hat gesagt…

Tutti giorni nei blog cubani si leggono notizie , su cubani che non possono tornare , altri che non posso uscire perche il governo ha deciso e sentenziato per LORO,,,
SIAMO TUUTI priggioneri della dittatura incluso noi nel estero...
saluti

Salva hat gesagt…

penso che lo siamo anche noi riguardo questo. vogliono ostacolarci anche a noi di sapere!

Saluti,
Salva

Anonym hat gesagt…

En efecto el pueblo cubano pasa muchas dificultades. y son muchos los cubanos que se encuentran axfisiados. Ha calado el miedo en nuestros huesos e incluso el calor de la lejanía aún no nos calienta lo suficiente. Pero no es hora de autocompasiones... ni ensalsar talentos singulares... ya estamos cansados de sabores del momento.
alternativas... ¿quien habla de alternativas?
En mi opinión el coraje es estar preso, vejado, humillado, sin ver a tu familia, enfermo, encausado por delitos que atentan contra la integridad y los derechos humanos. Eso es coraje y a la vez ejemplos. Hoy en día la denuncia literaria es casi parte de nuestro flocklore como es el cuento del negro jinetero.y considero que tener la opostunidad de escribir (cosa que no todo cubano tiene acceso), permitirse pagar una conexión, y mantener un blog fuera de la isla, no me supone ningún coraje ni mucho menos el camino que debemos enseñar al pueblo cubano para que de una vez diga basta a su situación. Pero para eso es necesario hablar desde la humildad y con la fuerza que realmente requiere la sitruación, dejarnos de cuadros costumbrista y darles lugar para los que están fuera y nada tienen que ver con lo que sucede dentro. Por que sí, por mucho que nos pese, solo miramos el callo que nos duele y solo lo que acontece en especial a nuestra familia.
Cuba no es Fidel, y la dictadura a veces está en la postura que adopatamos en la vida. El esclavo hace al amo.

GaviotaZalas hat gesagt…

Patria , tienes toda la razón los verdaderos héroes son los prisioneros políticos, pero creo que nuestro interés - o al menos el mio- es q el mundo sepa de la realidad de Cuba y a través de Yoani se está logrando. Este es sin dudas un paso importante, cambiar la opinión exterior y la falsedad de que todos los cubanos apoyan la dictadura.
Yoani representa las mujeres, la juventud, y el reclamo de un esperanza desde una posición pacífica, cosa que viene valorada desde este mundo aparentemente civilizado.
La dictadura es un mal social q continuará incluso cuando no existán dictadores, porq mucha gente de aquella parte, está adaptada a que todo el gobierno se lo mastique.
La libertad no se regala se conquista,,, con el filo del BLOG!!!
Sequimos blogueando ;-)))).

pd: Salva non so si riuscirai a capire qualcosa, grazie per creare questo spazio per parlare di nostra "lontana" terra.