Sonntag, 17. Januar 2010

SAUDADES DE PORTUGAL

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Saudade..... forse il termine portoghese piú tipico che esista.
Saudade include molto come: melanconia, nostalgia, desiderio.
Saudade deriva dalla parola latina solitudinis. Associato ad altre parole.
Saudade contiene affetto, ricordi, nostalgia di un luogo, una persona, una situazione, una storia, un amore, e molto altro.
Saudade é una parola portoghese al cento per cento!


Superfluo scrivere adesso sulla storia del Portogallo. Sulle tracce dell'impero romano, sugli influssi musulmani di un erè passata, sulla sua rivoluzione pacifica del 74.... Sarebbe facile prendere un testo da Wikipedia, trasformarlo un poco da sembrare personalizzato, e incollarlo qui.
Non fá parte del mio stile descrivere un paese così meraviglioso come lo é il Portogallo, tramite fonti presi da internet, senza prima averlo conosciuto, senza esserci mai stato.
Sarebbe scontato e da ipocrita!!
Preferisco raccontare la mia esperienza personale, e su come ho visto io questo paese magico.
La storia, ci sono abbastanza libri dove poterla guardare e leggere anche gli intrecci storici e culturali ;)

Il Portogallo mi affascina da alcuni anni. E questo amore di conoscerlo, questo desiderio di vedere posti che conoscevo solo da foto e filmati, e il desiderio di vedere i miei amici portoghesi é stato troppo forte. Era quindi solo una questione di tempo prima che ci andassi.
E cosí decisi il primo di questo mese in modo spontaneo di telefonare ad una mia cara amica che ha un agenzia di viaggi nel sud della Germania.
Qualche ora dopo lei mi invió delle offerte molto buone, tra le quali ne scelsi una, viaggio compreso Hotel e colazione.
Cosi giorno due arrivai a Lisbona.
Messo le valigie nella camera del Hotel, e subito scappato fuori per esplorare il centro della cittá.
Lisbona: cittá semplicemente meravigliosa ricca di storia e di arte! Le sue chiese, i suoi Monumenti come quello del Marchese di Pombal, che ricorda quel grande uomo che ricostrui Lisbona dopo che fú distrutta da uno tsunami.
Piú in alto la zona forse piú conosciuta di Lisbona, il bairro alto con i suoi electricos ancora in piena funzione, i suoi bar che incantano con delle performance live del Fado, la Cattedrale Sè Patriarcal, Il modernissimo Parque das Nacòes e Vasco de Gama che fece da cornice all'Expo nel 1998,i vari musei come il Mueseu Nacional de Arte Antiga, il convento Mosteiro dos Jerònimos, il Castelo de Sao Jorge, Alfama, la cathedrale costruita sull'ex moschea principale della cittá eccetera...........
Lisboa e il centro la esplorai piú volte nei giorni seguenti di giorno e di notte. Specie la notte la cittá trasmette un qualcosa di magico, quasi ipnotizzante.

L'indomani poi visita di Cascais e in quell'occasione un piacevolissimo incontro con una cara amica che non vedevo da piú di due anni. Come con la sorella e il fidanzato. Un caffé insieme, una visita al centro dove mi spiegarono alcuni dettagli di questo posto fantastico. Dove scerzammo e ridemmo, e ci scambiammo un po dei aneddoti, e un pó su come é la vita qui in Germania, e su come é la vita da loro in Portogallo, come anche un po da parte mia sulla Sicilia :)
Dopo il saluto, mi recai a Belem per visitare la torre. Fantastica!! Vista in diretta sembra un disegno, quasi non vera. Di una bellezza quasi surreale che sussurra un altra epoca.
Moltissimi i posti che in quel breve periodo della mia permanenza vidi. Da Lisboa, ad Algarve, con le sue cittadine bellissime come Albufeira, Portimao (dove ebbi in quell'occasione un interessante meeting di lavoro), e molti altri.
Anche un bel incontro con due amiche che mi han mostrato Setubal, Troja, e le bellezze intorno come il castelo, eccetera....indimenticabile. Ty Maria and Teresa! :)
Avrei voluto visitare anche il Nord, ma il tempo é stato brevissimo. Ma ci sará occasione molto presto, questo di sicuro!
Per muovermi non ho avuto nessun problema. La lingua portoghese (che io adoro), suona molto famigliare. Alcuni penseranno adesso: normale, somiglia all'italiano.
Invece non é questo! La lingua portoghese ha molte somiglianze con il dialetto siciliano. Ad esempio la parola „trovare“ in siciliano antico si scrive „asciari“, in portoghese si dice „achar“. Suona quasi uguale come pronuncia, se non fosse per la „i“ finale nella variante siciliana!
Io il portoghese non lo parlo ancora molto bene. Mi manca per adesso il tempo necessario di approfondirlo, e sicuramente impegnandomi non avró problemi di assimilarlo. Ma le persone con le quali conversavo, confermavano che capivano tutto di quello che io dicevo a loro. :)
I piatti portoghesi che ho provato in tutti i giorni che sono stato li, non mi hanno deluso. Ho badato sempre a farmi portare i piú tipici piatti tradizionali. E quello che non avrei mai immaginato, ho apprezzato pure il loro piatto piú tipico, „il bacalhau“!
I portoghesi ne vanno matti per il loro bacalhau. Una legenda culinaria dice che ci sarebbero 365 modi diversi in Portogallo, per preparare il bacalhau. Quindi per ogni giorno diverso, una variante diversa. Chiaro, si tratta di un modo di dire. Peró le varianti sono davvero tantissime. Lo preparano in tutti i modi possibili, ed ognuno ha le sue preferenze individuali.
Il baccalá che proprio a me non era mai piaciuto. Sin da bambino quando lo preparava mia madre, gli amici, o i parenti, non appena sentivo l'odore, cercavo sempre di fuggire come se degli animali feroci mi corressero dietro. Invece questa volta, fatto in modo tradizionale, con dintorni di patate tipiche portoghesi (sottili e fritti), e accompagnato da un buon vinho verde, mi é piaciuto molto.
Bene, direi proprio, che sono stato convertito al baccalhau :D

Il tipico portoghese, cosi come l'ho conosciuto io, é una persona molto disponibile e gentile (l'eccezione conferma la regola, come ovunque).
Non avevo nessun problema di ottenere aiuti, o informazioni quando chiedevo una qualsiasi cosa ad una persona per strada. Non si fermano semplicemente a spiegarti come si arriva da A a B, ma si impegnano anche di spiegarti in modo dettagliato, e anche con molta pazienza e molta gentilezza. Ad esempio: quando cercavo un giorno una palestra di arti marziali di un mio amico che ho come contatto su skype, una ragazza, per aiutarmi, mi accompagnó facendo insieme con me il percorso, per avere anche un smalltalk, pur dovendo lei andare mormalmente per un altra direzione :)

La dura realtá economica dei portoghesi non é da sottovalutare. Il guadagno di un mese di lavoro é molto poco rispetto ai costi fissi che hanno. Ad esempio, conobbi una persona che lavora in fabrica facendo tre turni, e che non arriva ad uno stipendio oltre i 800 €. Pur facendo ore in piú. Affitto appartamento 600 €, poi telefono, internet, luce....e cosi via. Questo solo un piccolissimo esempio su come é dura la vita per moltissimi portoghesi.
Ma nonostante questa realtá, il Portogallo non l'ho visto come un paese depresso. La gente giustamente si lamenta: „Salva, a situação não é boa em Portugal“, ma non sono sicuramente comunque persone che si lamentano per ogni cosa facendone un argomento quasi giornaliero, come purtroppo succede molte volte in Italia ;)

A proposito dell'Italia: riguardo il caffé, il Portogallo non ha nulla da invidiare all'Italia. Ho bevuto del caffé eccezionale, e anche i dolci, come il tipico Pasteis de nata (i migliori si mangiano non lantono dalla torre di Belem „grazie Antonio per questa info“:) sono semplicemente una pura delizia.
Il prezzo del caffé: varia dai 55 centesimi, ai 70 centesimi. Dipende dal posto e della zona dove lo si beve.
Non parlando poi del vino che tra i vari tipi ci sono alcuni che mi regalarono, e che misi nella valigia per gustarmeli qui. (Obrigado Joao, Marta e Sandra, li berró alla vostra salute) ;)
Come anche qualche bottiglia di Medronho, e altro che appesantí il bagaglio :)
La valigia alla fine pesava piú del consentito. Al check-in, un sorriso alla signorina, un complimento di quanto era simpatica e chiedendole come mai erano tutte cosi gentile e belle nel suo paese?! e il peso di sette chili in piú non ebbe piú importanza. La valigia é passata senza problemi ;)

Come ho fatto a girare tutti questi posti in soli sette giorni?
Semplice!
Dormivo pochissimo, mi alzavo presto e non riposavo durante il giorno.
I biglietti per muovermi nei vari posti li ho comprati il primo giorno che arrivai a Lisbona (viaggiare in metro, pullman e treno costa pochissimo in Portogallo. Ad esempio: compri un biglietto che fá da tessera che ha una scadenza circa uno o due anni. La carichi, e ti muovi in metrò. Treni costano pochissimo. Pullman: Lisbona Algarve, andata e ritorno 34 €, con caffé gratis :) In Germania per quel percorso avrei pagato 160 €.
Internet per contattare amici, un piccolissimo portabile grande come la minitastiera del mio Imac, con modem mobile, dove mi connettevo tra un percorso e l'altro, quando ne avevo bisogno.
Ho evitato gruppi turistici. Ad esempio a Sintra ho preferito salire a piedi, e uscire anche dalle stradicelle per esplorare meglio.
Alcuni spagnoli guardavano strano quando mi arrampicai sulle rocce per essere vicino a fiancho della statua del Guerriero di Sintra tra il palacio de pena e l'altra cruz. :)
Andavo da solo e parlavo con molta gente. Gente che mi confermavano che non mi si riconosceva come il tipico turista, ma quasi come uno comune tra di loro loro.
Infatti non ho mai amato viaggi da turista. Mi é sempre piaciuto avere contatto con le persone del posto. Per me il miglior modo di conoscere una terra, una nazione, i loro costumi, la loro mentalitá, e la loro cultura.
L'ultimo giorno poi una mia carissima amica mi venne a prendere dal mio Hotel per farci una passeggiata nei paraggi del Parque das Nacòes e prenderci qualche caffé e qualche bewanda seduti fuori, godendoci il posto e il sole che splendeva quel giorno su Lisbona, prima di essere accompagnato da lei alcune ore dopo all'aeroporto. Obrigado Mara :)

Potrei raccontare molte altre cose, ma preferisco fermarmi qui. Sui dettagli che vidi, sulle somiglianze con la mia adorata Sicilia, sia dal punto di vista architettonico, come anche storico e culturale, come anche su molto altro come Incontri con altri amici, e situazioni piacevoli tra cultura, divertimento, sorprese e domande con le loro piacevole risposte nelle varie situagioni. e purtroppo anche amici del nord che non ho potuto visitare per via del poco tempo....(desculpa, Ana Maria, Joao, Ana....e altri. Prometto per la prossima volta!
Ma sarebbe anche troppo adesso elencare tutto. Meglio fermarsi davvero qui, per adesso....
Altrimenti la saudade de Portugal che ho dentro, mi costringe a prendere il primo aereo e tornarci subito.

Ma tanto, molto presto saró di nuovo li. E chi sá? Forse l'aereo di ritorno lo perderó dopo una bevuta del loro ottimo vinho, o anche solo per il semplice gusto di stare piú tempo li :))

Per adesso rimane solo da dire,
Saudades de Portugal.... :)


video realizzato con alcune immagini che feci durante il mio viaggio






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Sonntag, 10. Januar 2010