-
Circa due anni e mezzo fa´ fui punto da una zanzara in Sicilia sul polpaccio della gamba destra. Niente di speciale, succede spesso in estate. Beh, quel dannato insetto lo schiacciai con il classico colpo di ciabatta.
Si sa´ che quello che segue e´ gonfiore e prurito. Ma con una buona crema e accurato trattamento passa.
Eppure quella parte dove mi punse ogni tanto mi dava fastidio. Sentivo all'interno come una cosa che non so descrivere. Per mia sfortuna il gonfiore anche dopo essere passato, si vedeva sempre dove ero stato punto, talmente che da due anni e mezzo fa´ ad oggi, sembrava come un brufolo.
Bene, due giorni fa´ andai dal nostro amico medico chirurgo. Questo dopo che lo vidi mi disse che si era formato all'interno della gamba come una specie di noce, e che era meglio toglierlo.
Oggi, dopo che mi rifiutai di farlo fare in ospedale (odio gli ospedali), decise di togliermelo lui nel suo studio, dove e´ ben fornito di tutto.
Quando apri´ quella parte del polpaccio, fu´ un poco sorpreso anche lui della grandezza. Era grande come una mandorla quello che tiro´ fuori dalla ferita, ma per mia fortuna benigno.
Risultato: grande come una bella mandorla grossa, e quattro punti di cucitura sulla gamba.
Si, la zanzara ci ha rimesso la vita, ma si e´ vendicata bene, lasciandomi questo ricordo.
Abonnieren
Kommentare zum Post (Atom)
Keine Kommentare:
Kommentar veröffentlichen