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Una poesia, un racconto, una musica, accompagna spesso lo stato d'animo di una persona....
Streets of love - Rolling Stones
You're awful bright, you're awful smart
I must admit you broke my heart
The awful truth is really sad
I must admit I was awful bad
While lovers laughed and music plays
I stumbled by and I hide my pain
The lamps are lit the moon is gone
I think I've crossed the Rubicon
I Walked the streets of love
And they're full of tears
Walked the streets of love
And they are full of tears
While music pumps from passing cars
A couple watched me from above
A band just played the wedding march
and the cornerstore mends broken hearts
The woman ends if for her debts
It's free of charge just one more chance
I Walked the streets of love
And they are full of tears
Walked the streets of love
For a thousand years
You had the moves, you had the cards
I must admit you were awful smart
The awful truth is awful sad
I must admit I was awful bad
I walked the streets of love
For a thousand years
Walked the streets of love
And they're drenched in tears
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Donnerstag, 31. Dezember 2009
Sonntag, 27. Dezember 2009
Chi é Paul McCartney?
.
Una nota e vecchia teoria dice, che Paul McCartney perse la vita nel 1966 in un incidente d'auto, e che venne sostituito da un sosia.
Come naque questa legenda?
Nel 1969, l'universitá del Michigen publicó un ariticolo, dove scherzosamente si affermava che il vero McCartney sia morto appunto giá tre anni prima.
Secondo l'articolo, successe tutto mentre McCartney era in giro con la sua auto.
Verso le ore 5, distratto da una vigilessa, non vide un auto che gli stava venendo contro, e cosi venne causato l'incidente. La sua auto andó in fiamme, e Paul morí bruciato nella propria vettura.
Un identificazione del cadavere fú impossibile, dato che per via delle fiamme Paul era irriconoscibile.
Gli altri membri della band, John Lennon, George Harrison e Ringo Star, sotto pressione della casa discografica, nascosero il l'accaduto.
Venne cosi fatto una sorta di sorteggio tra vari sosia di Paul, il quale posto ottenne alla fine William Campbell, che con l'aiuto di diverse operazioni di chirurgia plastica ottenne le sembianze di Paul, diventó membro die Beatles, sostituendo cosi perfettamente Paul McCartney.
Da li in poi, gli altri membri della Band, fecero di tutto per segnalare tramite piccoli messaggi nascosti nei loro dishi e cover, la morte di Paul, ai loro fans.
Il caso venne di nuovo a galla nel 2007, quando una donna di Berlino, affermó di essere la figlia di McCartney, nata da una relazione tra sua madre ed il cantante. La donna accusava McCartney di essersi fatto sostituire da un sosia quando si trattava di dare le prove per un analisi del sangue.
Lo stesso Paul McCartney, quello che conosciamo oggi noi (sempre se si crede che sia un altro), dichiara che tutte queste teorie sulla sua persona sono bugie. E che i cosidetti segnali di John, George e Ringo, che vede chi vuole credere a questa stupida teoria, siano tutte idiozie, interpretazioni volutamente falsi da chi vuol credere questo, o puramente casuali.
Per chi ne vuole sapere di piú, voglio segnalare questo sito qui in inglese, dove si parla proprio di tutto questo mistero, e dove si cerca di mostrarci le prove, analizzando viso, taglia, altezza , e molto altro di Paul McCartney, volendo darci cosi la netta prova, che il Paul McCartney che conosciamo noi oggi, sia solo un sosia.
Alla fine i rumori non smetteranno mai di animare la fantasia di chi vuol credere a queste teorie. Paul McCartney ha regalato dei bellissimi pezzi musicali al mondo, sia prima del 1966, come anche dopo.
Io personalmente credo che si tratta soltanto di rumori. Troppe teorie interessanti, che peró si contradicono con ció che c'é stato anche dopo.
Anche di Elvis si é parlato, al contrario della teoria su Paul, che sia ancora vivo. Come anche su Jim Morrison, J. Hendrix, e molti altri Star del mondo musicale e del cinema.
La fantasia dei fans o di chi adora questi personaggi effettivamente non conosce limiti. A costo di trattarsi di una teoria macabra, come nel caso di Paul.
Paul McCartney é lí, come anche George Harrison e Ringo Star.
L'unico che é morto di questo legendario gruppo, é John Lennon!
E nel caso di John, non si tratta purtroppo di una Teoria!
Non mi meraviglierebbe se in futuro si parlerá di Lennon, che sia ancora vivo.
Sembra il caso di dire a chi fá queste teorie: LET IT BE :)
LET IT BE - BEATLES
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Una nota e vecchia teoria dice, che Paul McCartney perse la vita nel 1966 in un incidente d'auto, e che venne sostituito da un sosia.
Come naque questa legenda?
Nel 1969, l'universitá del Michigen publicó un ariticolo, dove scherzosamente si affermava che il vero McCartney sia morto appunto giá tre anni prima.
Secondo l'articolo, successe tutto mentre McCartney era in giro con la sua auto.
Verso le ore 5, distratto da una vigilessa, non vide un auto che gli stava venendo contro, e cosi venne causato l'incidente. La sua auto andó in fiamme, e Paul morí bruciato nella propria vettura.
Un identificazione del cadavere fú impossibile, dato che per via delle fiamme Paul era irriconoscibile.
Gli altri membri della band, John Lennon, George Harrison e Ringo Star, sotto pressione della casa discografica, nascosero il l'accaduto.
Venne cosi fatto una sorta di sorteggio tra vari sosia di Paul, il quale posto ottenne alla fine William Campbell, che con l'aiuto di diverse operazioni di chirurgia plastica ottenne le sembianze di Paul, diventó membro die Beatles, sostituendo cosi perfettamente Paul McCartney.
Da li in poi, gli altri membri della Band, fecero di tutto per segnalare tramite piccoli messaggi nascosti nei loro dishi e cover, la morte di Paul, ai loro fans.
Il caso venne di nuovo a galla nel 2007, quando una donna di Berlino, affermó di essere la figlia di McCartney, nata da una relazione tra sua madre ed il cantante. La donna accusava McCartney di essersi fatto sostituire da un sosia quando si trattava di dare le prove per un analisi del sangue.
Lo stesso Paul McCartney, quello che conosciamo oggi noi (sempre se si crede che sia un altro), dichiara che tutte queste teorie sulla sua persona sono bugie. E che i cosidetti segnali di John, George e Ringo, che vede chi vuole credere a questa stupida teoria, siano tutte idiozie, interpretazioni volutamente falsi da chi vuol credere questo, o puramente casuali.
Per chi ne vuole sapere di piú, voglio segnalare questo sito qui in inglese, dove si parla proprio di tutto questo mistero, e dove si cerca di mostrarci le prove, analizzando viso, taglia, altezza , e molto altro di Paul McCartney, volendo darci cosi la netta prova, che il Paul McCartney che conosciamo noi oggi, sia solo un sosia.
Alla fine i rumori non smetteranno mai di animare la fantasia di chi vuol credere a queste teorie. Paul McCartney ha regalato dei bellissimi pezzi musicali al mondo, sia prima del 1966, come anche dopo.
Io personalmente credo che si tratta soltanto di rumori. Troppe teorie interessanti, che peró si contradicono con ció che c'é stato anche dopo.
Anche di Elvis si é parlato, al contrario della teoria su Paul, che sia ancora vivo. Come anche su Jim Morrison, J. Hendrix, e molti altri Star del mondo musicale e del cinema.
La fantasia dei fans o di chi adora questi personaggi effettivamente non conosce limiti. A costo di trattarsi di una teoria macabra, come nel caso di Paul.
Paul McCartney é lí, come anche George Harrison e Ringo Star.
L'unico che é morto di questo legendario gruppo, é John Lennon!
E nel caso di John, non si tratta purtroppo di una Teoria!
Non mi meraviglierebbe se in futuro si parlerá di Lennon, che sia ancora vivo.
Sembra il caso di dire a chi fá queste teorie: LET IT BE :)
LET IT BE - BEATLES
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Mittwoch, 23. Dezember 2009
THE WALL
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Quando ero un ragazzino, uscì questo capolavoro musicale, che fino ad oggi é una delle piú importanti e incredibile opere dei Pink Floyd.
The Wall!
La canzone piú significativa di questa sorte di Rock-Opera é senza dubbio: ANOTHER BRICK IN THE WALL.
La nostra insegnante di inglese, una fan accanita dei Pink Floyd, si prese a quei tempi il gusto (per nostra fortuna) di farci studiare proprio questo brano. Traducendo insieme il testo e analizzando il contenuto di esso.
Per me ancora oggi un pezzo memorabile, che ogni volta mi trasporta nei tempi della mia infanzia, e che mi fá capire sempre di nuovo il messaggio che i Pink Floyd vollero trasmettere ai loro fans.
Another Brick in the Wall - Pink Floyd (video tratto dall'omonimo film di Alan Parker)
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave them kids alone
All in all your just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
[chorus at end by pupils from the Fourth Form Music Class Islington Green School, London]
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey teacher leave us kids alone
All in all you're just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave them kids alone
All in all your just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
[chorus at end by pupils from the Fourth Form Music Class Islington Green School, London]
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave us kids alone
All in all you're just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
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Quando ero un ragazzino, uscì questo capolavoro musicale, che fino ad oggi é una delle piú importanti e incredibile opere dei Pink Floyd.
The Wall!
La canzone piú significativa di questa sorte di Rock-Opera é senza dubbio: ANOTHER BRICK IN THE WALL.
La nostra insegnante di inglese, una fan accanita dei Pink Floyd, si prese a quei tempi il gusto (per nostra fortuna) di farci studiare proprio questo brano. Traducendo insieme il testo e analizzando il contenuto di esso.
Per me ancora oggi un pezzo memorabile, che ogni volta mi trasporta nei tempi della mia infanzia, e che mi fá capire sempre di nuovo il messaggio che i Pink Floyd vollero trasmettere ai loro fans.
Another Brick in the Wall - Pink Floyd (video tratto dall'omonimo film di Alan Parker)
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave them kids alone
All in all your just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
[chorus at end by pupils from the Fourth Form Music Class Islington Green School, London]
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teachers leave them kids alone
Hey teacher leave us kids alone
All in all you're just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave them kids alone
All in all your just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
[chorus at end by pupils from the Fourth Form Music Class Islington Green School, London]
We don't need no education
We don't need no thought control
No dark sarcasm in the classroom
Teacher leave them kids alone
Hey teacher leave us kids alone
All in all you're just another brick in the wall
All in all you're just another brick in the wall
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Samstag, 19. Dezember 2009
IO SE FOSSI DIO
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Il famoso brano di Giorgio Gaber del 1980.
Senza dubbio il brano piú critico verso la societá e la politica, dove non risparima davvero nessuno.
Venne ai suoi tempi quasi sparso in modo clandestino. Molte radio e enti televisivi lo boicottarono (ovviamente temevano problemi con i potenti e la politica).
Sicuramente questo, perché contiene molte Veritá ;)
Anche tramite questa canzone, Gaber dimostra di essere stato un artista totalmente fuori dal comune. Un Grande!!
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
Io se fossi Dio
e io potrei anche esserlo
sennò non vedo chi.
Io se fossi Dio
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
non sarei mica un dilettante
sarei sempre presente.
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
o meglio ancora a criticare
appunto cosa fa la gente.
Per esempio il piccolo borghese
com’è noioso
non commette mai peccati grossi
non è mai intensamente peccaminoso.
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
lui pensa che l’errore piccolino
non lo conti o non lo veda.
Per questo
io se fossi Dio
preferirei il secolo passato
se fossi Dio
rimpiangerei il furore antico
dove si odiava e poi si amava
e si ammazzava il nemico.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non sarei così coglione
a credere solo ai palpiti del cuore
o solo agli alambicchi della ragione.
Io se fossi Dio
sarei sicuramente molto intero e molto distaccato
come dovreste essere voi.
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore.
Sì, vabbe’, lo ammetto
non mi è venuto tanto bene
ed è per questo, per predicare il giusto
che io ogni tanto mando giù qualcuno
ma poi alla gente piace interpretare
e fa ancora più casino.
Io se fossi Dio
non avrei fatto gli errori di mio figlio
e sull’amore e sulla carità
mi sarei spiegato un po’ meglio.
Infatti non è mica normale che un comune mortale
per le cazzate tipo compassione e fame in India
c’ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
che viene da dire
“Ma dopo come fa a essere così carogna?”
Io se fossi Dio
non sarei ridotto come voi
e se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante.
Purtroppo l’occasione di morire simpaticamente
non capita sempre
e anche l’avventuriero più spinto
muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto.
Io se fossi Dio
farei quello che voglio
non sarei certo permissivo
bastonerei mio figlio
sarei severo e giusto
stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
e se potessi
anche gli africanisti e l’Asia
e poi gli americani e i russi
bastonerei la militanza come la misticanza
e prenderei a schiaffi
i volteriani, i ladri
gli stupidi e i bigotti
perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
appiccicano al muro tutti.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Finora abbiamo scherzato.
Ma va a finire che uno
prima o poi ci piglia gusto
e con la scusa di Dio tira fuori
tutto quello che gli sembra giusto.
E a te ragazza
che mi dici che non è vero
che il piccolo borghese è solo un po’ coglione
che quell’uomo è proprio un delinquente
un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
e che ha tentato pure di violentare sua figlia.
Io come Dio inventato
come Dio fittizio
prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia.
Così per i giornali diventa
un bravo padre di famiglia.
Io se fossi Dio
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti
che certamente non sono brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere
e di fotografare.
Immagini geniali e interessanti
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento.
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì, vabbe’, lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia
ma io se fossi Dio
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia.
Ma io non sono ancora
del regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente
nel regno dei cieli non vorrei ministri
né gente di partito tra le palle
perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.
E tutti quelli che fanno questo gioco
che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo
e tutti quelli che fanno questo gioco
c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo
che sian untuosi democristiani
o grigi compagni del Pci.
Son nati proprio brutti
o perlomeno tutti finiscono così.
Io se fossi Dio
dall’alto del mio trono
vedrei che la politica è un mestiere come un altro
e vorrei dire, mi pare Platone
che il politico è sempre meno filosofo
e sempre più coglione.
È un uomo a tutto tondo
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
che scivola sulle parole
anche quando non sembra o non lo vuole.
Compagno radicale
la parola compagno non so chi te l’ha data
ma in fondo ti sta bene
tanto ormai è squalificata
compagno radicale
cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
ti muovi proprio bene in questo gran casino
e mentre da una parte si spara un po’ a casaccio
dall’altra si riempiono le galere
di gente che non c’entra un cazzo.
Compagno radicale
tu occupati pure di diritti civili
e di idiozia che fa democrazia
e preparaci pure un altro referendum
questa volta per sapere
dov’è che i cani devono pisciare.
Compagni socialisti
ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi
compagni socialisti
con le vostre spensierate alleanze
di destra, di sinistra, di centro
coi vostri uomini aggiornati
nuovi di fuori e vecchi di dentro
compagni socialisti, fatevi avanti
che questo è l’anno del garofano rosso e dei soli nascenti
fatevi avanti col mito del progresso
e con la vostra schifosa ambiguità
ringraziate la dilagante imbecillità.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non avrei proprio più pazienza
inventerei di nuovo una morale
e farei suonare le trombe per il Giudizio universale.
Voi mi direte: perché è così parziale
il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
per gli attentati, i rapimenti
i giovani drogati e per le bombe.
Perché non è comparsa ancora l’altra faccia della medaglia.
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
ma come uomo come sono e fui
ho parlato di noi, comuni mortali
quegli altri non li capisco
mi spavento, non mi sembrano uguali.
Di loro posso dire solamente
che dalle masse sono riusciti ad ottenere
lo stupido pietismo per il carabiniere
di loro posso dire solamente
che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente.
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
cioè solo l’immagine del grande smarrimento.
Però se fossi Dio
sarei anche invulnerabile e perfetto
allora non avrei paura affatto
così potrei gridare, e griderei senza ritegno
che è una porcheria
che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia.
Ecco la differenza che c’è tra noi e gli innominabili:
di noi posso parlare perché so chi siamo
e forse facciamo più schifo che spavento
di fronte al terrorismo o a chi si uccide c’è solo lo sgomento.
Ma io se fossi Dio
non mi farei fregare da questo sgomento
e nei confronti dei politicanti sarei severo come all’inizio
perché a Dio i martiri
non gli hanno fatto mai cambiar giudizio.
E se al mio Dio che ancora si accalora
gli fa rabbia chi spara
gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
se gli ha sparato un brigatista
diventa l’unico statista.
Io se fossi Dio
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
c’avrei ancora il coraggio di continuare a dire
che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
di vent’anni di cancrena italiana.
Io se fossi Dio
un Dio incosciente, enormemente saggio
c’avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
quella faccia che era.
Ma in fondo tutto questo è stupido
perché logicamente
io se fossi Dio
la Terra la vedrei piuttosto da lontano
e forse non ce la farei ad accalorarmi
in questo scontro quotidiano.
Io se fossi Dio
non mi interesserei di odio e di vendetta
e neanche di perdono
perché la lontananza è l’unica vendetta
è l’unico perdono.
E allora
va a finire che se fossi Dio
io mi ritirerei in campagna
come ho fatto io.
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Il famoso brano di Giorgio Gaber del 1980.
Senza dubbio il brano piú critico verso la societá e la politica, dove non risparima davvero nessuno.
Venne ai suoi tempi quasi sparso in modo clandestino. Molte radio e enti televisivi lo boicottarono (ovviamente temevano problemi con i potenti e la politica).
Sicuramente questo, perché contiene molte Veritá ;)
Anche tramite questa canzone, Gaber dimostra di essere stato un artista totalmente fuori dal comune. Un Grande!!
PRIMA PARTE
SECONDA PARTE
Io se fossi Dio
e io potrei anche esserlo
sennò non vedo chi.
Io se fossi Dio
non mi farei fregare dai modi furbetti della gente
non sarei mica un dilettante
sarei sempre presente.
Sarei davvero in ogni luogo a spiare
o meglio ancora a criticare
appunto cosa fa la gente.
Per esempio il piccolo borghese
com’è noioso
non commette mai peccati grossi
non è mai intensamente peccaminoso.
Del resto, poverino, è troppo misero e meschino
e pur sapendo che Dio è più esatto di una Sveda
lui pensa che l’errore piccolino
non lo conti o non lo veda.
Per questo
io se fossi Dio
preferirei il secolo passato
se fossi Dio
rimpiangerei il furore antico
dove si odiava e poi si amava
e si ammazzava il nemico.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non sarei così coglione
a credere solo ai palpiti del cuore
o solo agli alambicchi della ragione.
Io se fossi Dio
sarei sicuramente molto intero e molto distaccato
come dovreste essere voi.
Io se fossi Dio
non sarei mica stato a risparmiare
avrei fatto un uomo migliore.
Sì, vabbe’, lo ammetto
non mi è venuto tanto bene
ed è per questo, per predicare il giusto
che io ogni tanto mando giù qualcuno
ma poi alla gente piace interpretare
e fa ancora più casino.
Io se fossi Dio
non avrei fatto gli errori di mio figlio
e sull’amore e sulla carità
mi sarei spiegato un po’ meglio.
Infatti non è mica normale che un comune mortale
per le cazzate tipo compassione e fame in India
c’ha tanto amore di riserva che neanche se lo sogna
che viene da dire
“Ma dopo come fa a essere così carogna?”
Io se fossi Dio
non sarei ridotto come voi
e se lo fossi io certo morirei per qualcosa di importante.
Purtroppo l’occasione di morire simpaticamente
non capita sempre
e anche l’avventuriero più spinto
muore dove gli può capitare e neanche tanto convinto.
Io se fossi Dio
farei quello che voglio
non sarei certo permissivo
bastonerei mio figlio
sarei severo e giusto
stramaledirei gli inglesi come mi fu chiesto
e se potessi
anche gli africanisti e l’Asia
e poi gli americani e i russi
bastonerei la militanza come la misticanza
e prenderei a schiaffi
i volteriani, i ladri
gli stupidi e i bigotti
perché Dio è violento!
E gli schiaffi di Dio
appiccicano al muro tutti.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Finora abbiamo scherzato.
Ma va a finire che uno
prima o poi ci piglia gusto
e con la scusa di Dio tira fuori
tutto quello che gli sembra giusto.
E a te ragazza
che mi dici che non è vero
che il piccolo borghese è solo un po’ coglione
che quell’uomo è proprio un delinquente
un mascalzone, un porco in tutti i sensi, una canaglia
e che ha tentato pure di violentare sua figlia.
Io come Dio inventato
come Dio fittizio
prendo coraggio e sparo il mio giudizio e dico:
speriamo che a tuo padre gli sparino nel culo, cara figlia.
Così per i giornali diventa
un bravo padre di famiglia.
Io se fossi Dio
maledirei davvero i giornalisti
e specialmente tutti
che certamente non sono brave persone
e dove cogli, cogli sempre bene.
Compagni giornalisti avete troppa sete
e non sapete approfittare delle libertà che avete
avete ancora la libertà di pensare
ma quello non lo fate
e in cambio pretendete la libertà di scrivere
e di fotografare.
Immagini geniali e interessanti
di presidenti solidali e di mamme piangenti.
E in questa Italia piena di sgomento
come siete coraggiosi, voi che vi buttate
senza tremare un momento.
Cannibali, necrofili, deamicisiani e astuti
e si direbbe proprio compiaciuti.
Voi vi buttate sul disastro umano
col gusto della lacrima in primo piano.
Sì, vabbe’, lo ammetto
la scomparsa dei fogli e della stampa
sarebbe forse una follia
ma io se fossi Dio
di fronte a tanta deficienza
non avrei certo la superstizione della democrazia.
Ma io non sono ancora
del regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
naturalmente io chiuderei la bocca a tanta gente
nel regno dei cieli non vorrei ministri
né gente di partito tra le palle
perché la politica è schifosa e fa male alla pelle.
E tutti quelli che fanno questo gioco
che poi è un gioco di forza ributtante e contagioso
come la lebbra e il tifo
e tutti quelli che fanno questo gioco
c’hanno certe facce che a vederle fanno schifo
che sian untuosi democristiani
o grigi compagni del Pci.
Son nati proprio brutti
o perlomeno tutti finiscono così.
Io se fossi Dio
dall’alto del mio trono
vedrei che la politica è un mestiere come un altro
e vorrei dire, mi pare Platone
che il politico è sempre meno filosofo
e sempre più coglione.
È un uomo a tutto tondo
che senza mai guardarci dentro scivola sul mondo
che scivola sulle parole
anche quando non sembra o non lo vuole.
Compagno radicale
la parola compagno non so chi te l’ha data
ma in fondo ti sta bene
tanto ormai è squalificata
compagno radicale
cavalcatore di ogni tigre, uomo furbino
ti muovi proprio bene in questo gran casino
e mentre da una parte si spara un po’ a casaccio
dall’altra si riempiono le galere
di gente che non c’entra un cazzo.
Compagno radicale
tu occupati pure di diritti civili
e di idiozia che fa democrazia
e preparaci pure un altro referendum
questa volta per sapere
dov’è che i cani devono pisciare.
Compagni socialisti
ma sì, anche voi insinuanti, astuti e tondi
compagni socialisti
con le vostre spensierate alleanze
di destra, di sinistra, di centro
coi vostri uomini aggiornati
nuovi di fuori e vecchi di dentro
compagni socialisti, fatevi avanti
che questo è l’anno del garofano rosso e dei soli nascenti
fatevi avanti col mito del progresso
e con la vostra schifosa ambiguità
ringraziate la dilagante imbecillità.
Ma io non sono ancora
nel regno dei cieli
sono troppo invischiato
nei vostri sfaceli.
Io se fossi Dio
non avrei proprio più pazienza
inventerei di nuovo una morale
e farei suonare le trombe per il Giudizio universale.
Voi mi direte: perché è così parziale
il mio personalissimo Giudizio universale?
Perché non suonano le mie trombe
per gli attentati, i rapimenti
i giovani drogati e per le bombe.
Perché non è comparsa ancora l’altra faccia della medaglia.
Io come Dio, non è che non ne ho voglia
io come Dio, non dico certo che siano ingiudicabili
o addirittura, come dice chi ha paura, gli innominabili
ma come uomo come sono e fui
ho parlato di noi, comuni mortali
quegli altri non li capisco
mi spavento, non mi sembrano uguali.
Di loro posso dire solamente
che dalle masse sono riusciti ad ottenere
lo stupido pietismo per il carabiniere
di loro posso dire solamente
che mi hanno tolto il gusto di essere incazzato personalmente.
Io come uomo posso dire solo ciò che sento
cioè solo l’immagine del grande smarrimento.
Però se fossi Dio
sarei anche invulnerabile e perfetto
allora non avrei paura affatto
così potrei gridare, e griderei senza ritegno
che è una porcheria
che i brigatisti militanti siano arrivati dritti alla pazzia.
Ecco la differenza che c’è tra noi e gli innominabili:
di noi posso parlare perché so chi siamo
e forse facciamo più schifo che spavento
di fronte al terrorismo o a chi si uccide c’è solo lo sgomento.
Ma io se fossi Dio
non mi farei fregare da questo sgomento
e nei confronti dei politicanti sarei severo come all’inizio
perché a Dio i martiri
non gli hanno fatto mai cambiar giudizio.
E se al mio Dio che ancora si accalora
gli fa rabbia chi spara
gli fa anche rabbia il fatto che un politico qualunque
se gli ha sparato un brigatista
diventa l’unico statista.
Io se fossi Dio
quel Dio di cui ho bisogno come di un miraggio
c’avrei ancora il coraggio di continuare a dire
che Aldo Moro insieme a tutta la Democrazia cristiana
è il responsabile maggiore
di vent’anni di cancrena italiana.
Io se fossi Dio
un Dio incosciente, enormemente saggio
c’avrei anche il coraggio di andare dritto in galera
ma vorrei dire che Aldo Moro resta ancora
quella faccia che era.
Ma in fondo tutto questo è stupido
perché logicamente
io se fossi Dio
la Terra la vedrei piuttosto da lontano
e forse non ce la farei ad accalorarmi
in questo scontro quotidiano.
Io se fossi Dio
non mi interesserei di odio e di vendetta
e neanche di perdono
perché la lontananza è l’unica vendetta
è l’unico perdono.
E allora
va a finire che se fossi Dio
io mi ritirerei in campagna
come ho fatto io.
.
Donnerstag, 17. Dezember 2009
ITIGELOW
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Questa foto risale all'anno 2002, e mostra il monaco morto nel 1927, Dashi Dorzho Itigelow.
6 anni fá circa vidi suL canale televisivo francese ARTE, un documentario su Dashi Dorzo Itigelow, che morí nel 1927.
Nonostante tutti questi anni, il cadavere porta con sé uno stato di putrificazione come se fosse morto 36 ore prima.
Per mé un vero e proprio mistero. Non credevo a quel documentario, o meglio, non capivo come una cosa simile fosse possibile. Ma é tutto vero.
Nell'aprile 2003 il cadavere venne dichiarato ufficialmente come una delle reliquie buddiste piú sacre della Russia.
La storia:
in un monastero il padre-superiore buddista Dasha Dorzoh, nel 1927, invitó i suoi discepoli di trovarsi tutti intorno a lui, annunciando a loro che la sua morte stava per arrivare. E che dopo 75 anni lui ritornerebbe. Cosi promise a loro! Immediatamente dopo questo annuncio, si mise seduto per terra in posizione Lotus, inizió a meditare, e morí.
Per piú di 75 anni il suo corpo rimase intatto. Noti scienziati che lo esaminarono, sono senza spiegazione per questo misterioso fenomeno.
Il medico Viktor Swajaginzew affermó che non c'è spiegazione scientifica per questo mistero.
"Non só nemmeno come si possa definire questo stato. Il corpo del monaco che venne esaminato nel 2002, fino ad adesso non dimostra alcuna putrificazione notevole. Nel suo caso direi che si tratta di un uomo morto tre o cinque giorni prima!" Cosí disse il medico.
In piú il medico conferma:
"Con altre mummie e cadaveri trovat in sabbie mobili, o altro, che rimangono abbastanza intatti, questo monaco qui non ha nulla a che fare.
Anche il fatto che Iteglow sia stato sepolto in un cesto pieno di sale, non spiega il fenomeno.
Il sale é senza dubbio un conservante, ma non al punto da far si che questo sia possibile come nel caso di Iteglow! Ma il fenomeno piú strano é quello che Iteglow sapeva giá prima che doveva morire, annunciando la sua morte, e che al suo corpo non sarebbe successo nulla."
Questi sono i misteri che i scienziati che esaminarono Itigelow non riescono a spiegarsi.
Per i fedeli buddisti invece, che vanno in massa a visitare il cadavere di Itigelow, é chiaro, che il Lama sia diventato Buddha in persona, e che secondo la religione buddista, lui rappresenta il cerchio della nascita, morte e rinascita.
Secondo le legende riportate, questo strano stato che raggiunse Itigelow, l'abbiano raggiunti anche altri Lama prima di lui. In anni passati.
Comunqe sia, questa storia é incredibile. Appunto perché non normale negli occhi della scienza, dato che non si tratta di una mummia, ma di un cadavere!!
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Questa foto risale all'anno 2002, e mostra il monaco morto nel 1927, Dashi Dorzho Itigelow.
6 anni fá circa vidi suL canale televisivo francese ARTE, un documentario su Dashi Dorzo Itigelow, che morí nel 1927.
Nonostante tutti questi anni, il cadavere porta con sé uno stato di putrificazione come se fosse morto 36 ore prima.
Per mé un vero e proprio mistero. Non credevo a quel documentario, o meglio, non capivo come una cosa simile fosse possibile. Ma é tutto vero.
Nell'aprile 2003 il cadavere venne dichiarato ufficialmente come una delle reliquie buddiste piú sacre della Russia.
La storia:
in un monastero il padre-superiore buddista Dasha Dorzoh, nel 1927, invitó i suoi discepoli di trovarsi tutti intorno a lui, annunciando a loro che la sua morte stava per arrivare. E che dopo 75 anni lui ritornerebbe. Cosi promise a loro! Immediatamente dopo questo annuncio, si mise seduto per terra in posizione Lotus, inizió a meditare, e morí.
Per piú di 75 anni il suo corpo rimase intatto. Noti scienziati che lo esaminarono, sono senza spiegazione per questo misterioso fenomeno.
Il medico Viktor Swajaginzew affermó che non c'è spiegazione scientifica per questo mistero.
"Non só nemmeno come si possa definire questo stato. Il corpo del monaco che venne esaminato nel 2002, fino ad adesso non dimostra alcuna putrificazione notevole. Nel suo caso direi che si tratta di un uomo morto tre o cinque giorni prima!" Cosí disse il medico.
In piú il medico conferma:
"Con altre mummie e cadaveri trovat in sabbie mobili, o altro, che rimangono abbastanza intatti, questo monaco qui non ha nulla a che fare.
Anche il fatto che Iteglow sia stato sepolto in un cesto pieno di sale, non spiega il fenomeno.
Il sale é senza dubbio un conservante, ma non al punto da far si che questo sia possibile come nel caso di Iteglow! Ma il fenomeno piú strano é quello che Iteglow sapeva giá prima che doveva morire, annunciando la sua morte, e che al suo corpo non sarebbe successo nulla."
Questi sono i misteri che i scienziati che esaminarono Itigelow non riescono a spiegarsi.
Per i fedeli buddisti invece, che vanno in massa a visitare il cadavere di Itigelow, é chiaro, che il Lama sia diventato Buddha in persona, e che secondo la religione buddista, lui rappresenta il cerchio della nascita, morte e rinascita.
Secondo le legende riportate, questo strano stato che raggiunse Itigelow, l'abbiano raggiunti anche altri Lama prima di lui. In anni passati.
Comunqe sia, questa storia é incredibile. Appunto perché non normale negli occhi della scienza, dato che non si tratta di una mummia, ma di un cadavere!!
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Samstag, 12. Dezember 2009
WHEN A MAN LOVES A WOMAN
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WHEN A MAN LOVES A WOMAN - MICHAEL BOLTON
When a man loves a woman
Can't keep his mind on nothing else
He'll trade the world
For the good thing he's found
If she's bad he can't see it
She can do no wrong
Turn his back on his best friend
If he put her down
When a man loves a woman
Spend his very last dime
Tryin' to hold on to what he needs
He'd give up all his comfort
Sleep out in the rain
If she said that's the way it ought to be
Well, this man loves a woman
I gave you everything I had
Tryin' to hold on to your precious love
Baby, please don't treat me bad
When a man loves a woman
Down deep in his soul
She can bring him such misery
If she plays him for a fool
He's the last one to know
Lovin' eyes can't ever see
When a man loves a woman
He can do no wrong
He can never own some other girl
Yes when a man loves a woman
I know exactly how he feels
'Cause baby, baby, baby, you're my world
When a man loves a woman.....
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WHEN A MAN LOVES A WOMAN - MICHAEL BOLTON
When a man loves a woman
Can't keep his mind on nothing else
He'll trade the world
For the good thing he's found
If she's bad he can't see it
She can do no wrong
Turn his back on his best friend
If he put her down
When a man loves a woman
Spend his very last dime
Tryin' to hold on to what he needs
He'd give up all his comfort
Sleep out in the rain
If she said that's the way it ought to be
Well, this man loves a woman
I gave you everything I had
Tryin' to hold on to your precious love
Baby, please don't treat me bad
When a man loves a woman
Down deep in his soul
She can bring him such misery
If she plays him for a fool
He's the last one to know
Lovin' eyes can't ever see
When a man loves a woman
He can do no wrong
He can never own some other girl
Yes when a man loves a woman
I know exactly how he feels
'Cause baby, baby, baby, you're my world
When a man loves a woman.....
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Freitag, 4. Dezember 2009
C'È LA CRISI ..........
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C'è la crisi Salva! È normale che sia cosi! Beh con questa crisi, sá, bisgona accettare la situazione! Ah da noi c'é piú crisi, abbiamo molti disoccupati! Si, c'è la crisi.....
Questa parola sembra diventata uno slogan di moda. Crisi di quá, crisi di lá, crisi dapertutto. E tutti si lamentano della crisi, personale, nazionale, globale.
Si legge dapertutto, si vede nei telegiornali, la si nomina nei quiz televisivi...dove si possono vincere grosse cifre (lol), si sente per le strade! LA CRISI!!!!
E tutti sembrano di fare la gara d'appalto chi ha piú crisi.
In spagna dicono che ci sia piú crisi che in Germania. Nonostante noi in Gemania abbiamo 80 milioni di abitanti, e circa 5 milioni di disoccupati. I tedeschi (e non solo), parlano di crisi quando devono giustificare costi nuovi piú alti che arriveranno per l'anno nuovo, come in tutti gli anni passati, anche quando non c'era la famosa e cosi popolare CRISI. Ma adesso giustificano aumenti e stangate che ci arriveranno con LA CRISI! Tipico per la politica insomma. Anche senza la CRISI.
E il popolo prende ben volentieri questa scusa, usando e applicando il termine CRISI per giustificarsi, per farsi povero, o per mostrarsi da vittima della CRISI.
Non molto tempo fá la mia reazione dopo un'affermazione di una conoscente, é stata solo quella di scuotare la testa, dopo aver sentito da questa:
"sai Salva, difficile la nostra situazione. Mio marito disoccupato, sono solo io che lavoro, e lui stá attento alla nostra bambina. C'è troppa CRISI"!
Dopo poche settimane questi vanno a fare una vacanza di lusso, che non mi potrei mai permettere di fare, nonostante io non soffro della sindrome popolare della Crisi!!
A questo punto viene anche da ridere.
Persone varie che piangono e si lamentano per questa atroce crisi, che fanno peró piú di una vacanza durante l'anno, e molti weekend da favola, nonostante sono cosi vittime della famosa CRISI!!
Un altra alcun tempo mi fá: "oddio, se per colpa della CRISI perdo il lavoro, dovró licenziare la mia donna delle pulizie"!
"Ma vai a cag..., se sei a casa, puliscilo te il pavimento, no??????"
Questi sono quei momenti dove la sindrome "CRISI" fá cadere persone in banalitá e falso vittimismo!
Ma questa "CRISI" é veramente cosi nuova?
L'entrata dell'Euro pochi anni fá. Tutti applaudivano e gioivano nell'avere una moneta unica per l'Europa. Cosa é successo da lí? Da un giorno ad un altro la merce é aumentata il doppio, sostituendo semplicemente, ad esempio in Germania, le lettere DM in €!!
Gli stipendi sono rimasti uguali. Cioé, se prima guadagnavi 2500 DM, dall'entrata dell'Euro in poi guadagnavi 1260 €.
Peró la camicia se costava prima 50 DM, dopo L'Euro non costava mica 24 €, ma bensí 50 €!!
Questo vale per quasi tutti gli altri prodotti.
La gente ovviamente se ne accorse, anche dopo un poco di confusione. Ma nessuno si lamentava realmente. I governi hanno lasciato che tutto succedesse cosi, appunto perché avevano calcolato tutto questo giá prima. Sia reazioni che sviluppi di economia. L'importante per i governi: far si che l'euro diventasse la moneta piú forte, anche a costo di toliere denari alle famiglie.
Eppure nonostante questo, non si parlava ancora di Crisi. Ma semplicemente di Unitá Europea, é che questo era il prezzo per questa fratellanza e dimostrazione di unitá dei paesi europei!!!!
Ma la cosidetta "crisi" é iniziata proprio in quel momento li!!!!!
Le conseguenze quali sono stati? semplice:
imprese diminuivano giorno per giorno, e non investivano piú in europa. I prodotti di marca, tipo ad esempio abiti e vestiti, non vennero piú cuciti o prodotti in Europa, ma in paesi asiatici. Diminuendo cosi i costi ad un minimo, vendendoli peró allo stesso prezzo di prima qui in Europa, o anche molto di piú. Peró con la "piacevole differenza" che non leggevi piú MADE IN ITALY, ma MADE IN TUNISIA, o altri paesi di produzione economica!
Quindi: la CRISI della quale si parla oggi cosi senza pensarci bene, non é di certo una crisi che arrivó due anni fá o tre, ma arrivó sopratutto con l'entrata dell'Euro, che man mano venne costruita e alimentata un poco di nascosto, ma sempre visibile, da chi dirige e stabilisce prezzi.
Per superare questa cosidetta CRISI, non basteranno quindi uno o due anni, ma ci vorrá lo stesso tempo, da quando inizió. Come minimo!!!!
Quindi, non lamentiamoci della crisi.
La vera Crisi stá dove la gente ha poco da mangiare e dove non si puó permettere di fare regolarmente viaggi e weekend, o permettersi altri lussi superflui.
Affermare altro, é solo vittimismo. Ne piú, ne meno!
Rodolfo De Angelis ne cantó giá negli anni 30 di questa Crisi. Con molta ironia, ma sopratutto con molte veritá!
Buon ascolto ;)
MA... COS'E QUESTA CRISI?”
Si lamenta, l'impresario,
che il teatro più non va,
ma, non sà rendere vario,
lo spettacolo che dà:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Metta in scena, un buon autore,
faccia agire un buon attore,
e vedrà...
che, la crisi, passerà!
Un riccone, avaro e vecchio,
dice: "ahimè, cosi non và...
vedo nero nello specchio...
chissà come finirà...
Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Cavi fuori il portafogli,
metta in giro i grossi fogli,
e vedrà...
che, la crisi, finirà!
Si lamenta Nicodemo,
della crisi, lui che và...
nel casino di San Remo,
a giuocare il baccarà:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Lasci stare il gavazzare,
cerchi un pò di lavorare,
e vedrà...
che, la crisi, finirà!
Tutte quante le Nazioni
si lamentano cosi!
Conferenze, riunioni,
ma si resta sempre lì:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Rinunciate all'opinione,
della parte del leone
e chissà...
che, la crisi, finirà!
L'esercente, poveretto,
non sa più che cosa far...
e contempla quel cassetto,
che riempiva di danar:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Si contenti di guadagnare,
quel ch'è giusto e non grattare...
e vedrà...
che, la crisi, passerà!
E perfin la donna bella,
alla crisi s'intonò...
e, per far la linea snella,
digiunando sospirò:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Mangi un sacco di patate,
non mi sprechi le nottate...
e vedrà...
che, la curva, tornerà!
Per finire
Ma... cos'è questa crisi?
chi ce l'ha, li metta fuori...
circolare! miei signori...
e, chissà...
che, la crisi, finirà!
.
C'è la crisi Salva! È normale che sia cosi! Beh con questa crisi, sá, bisgona accettare la situazione! Ah da noi c'é piú crisi, abbiamo molti disoccupati! Si, c'è la crisi.....
Questa parola sembra diventata uno slogan di moda. Crisi di quá, crisi di lá, crisi dapertutto. E tutti si lamentano della crisi, personale, nazionale, globale.
Si legge dapertutto, si vede nei telegiornali, la si nomina nei quiz televisivi...dove si possono vincere grosse cifre (lol), si sente per le strade! LA CRISI!!!!
E tutti sembrano di fare la gara d'appalto chi ha piú crisi.
In spagna dicono che ci sia piú crisi che in Germania. Nonostante noi in Gemania abbiamo 80 milioni di abitanti, e circa 5 milioni di disoccupati. I tedeschi (e non solo), parlano di crisi quando devono giustificare costi nuovi piú alti che arriveranno per l'anno nuovo, come in tutti gli anni passati, anche quando non c'era la famosa e cosi popolare CRISI. Ma adesso giustificano aumenti e stangate che ci arriveranno con LA CRISI! Tipico per la politica insomma. Anche senza la CRISI.
E il popolo prende ben volentieri questa scusa, usando e applicando il termine CRISI per giustificarsi, per farsi povero, o per mostrarsi da vittima della CRISI.
Non molto tempo fá la mia reazione dopo un'affermazione di una conoscente, é stata solo quella di scuotare la testa, dopo aver sentito da questa:
"sai Salva, difficile la nostra situazione. Mio marito disoccupato, sono solo io che lavoro, e lui stá attento alla nostra bambina. C'è troppa CRISI"!
Dopo poche settimane questi vanno a fare una vacanza di lusso, che non mi potrei mai permettere di fare, nonostante io non soffro della sindrome popolare della Crisi!!
A questo punto viene anche da ridere.
Persone varie che piangono e si lamentano per questa atroce crisi, che fanno peró piú di una vacanza durante l'anno, e molti weekend da favola, nonostante sono cosi vittime della famosa CRISI!!
Un altra alcun tempo mi fá: "oddio, se per colpa della CRISI perdo il lavoro, dovró licenziare la mia donna delle pulizie"!
"Ma vai a cag..., se sei a casa, puliscilo te il pavimento, no??????"
Questi sono quei momenti dove la sindrome "CRISI" fá cadere persone in banalitá e falso vittimismo!
Ma questa "CRISI" é veramente cosi nuova?
L'entrata dell'Euro pochi anni fá. Tutti applaudivano e gioivano nell'avere una moneta unica per l'Europa. Cosa é successo da lí? Da un giorno ad un altro la merce é aumentata il doppio, sostituendo semplicemente, ad esempio in Germania, le lettere DM in €!!
Gli stipendi sono rimasti uguali. Cioé, se prima guadagnavi 2500 DM, dall'entrata dell'Euro in poi guadagnavi 1260 €.
Peró la camicia se costava prima 50 DM, dopo L'Euro non costava mica 24 €, ma bensí 50 €!!
Questo vale per quasi tutti gli altri prodotti.
La gente ovviamente se ne accorse, anche dopo un poco di confusione. Ma nessuno si lamentava realmente. I governi hanno lasciato che tutto succedesse cosi, appunto perché avevano calcolato tutto questo giá prima. Sia reazioni che sviluppi di economia. L'importante per i governi: far si che l'euro diventasse la moneta piú forte, anche a costo di toliere denari alle famiglie.
Eppure nonostante questo, non si parlava ancora di Crisi. Ma semplicemente di Unitá Europea, é che questo era il prezzo per questa fratellanza e dimostrazione di unitá dei paesi europei!!!!
Ma la cosidetta "crisi" é iniziata proprio in quel momento li!!!!!
Le conseguenze quali sono stati? semplice:
imprese diminuivano giorno per giorno, e non investivano piú in europa. I prodotti di marca, tipo ad esempio abiti e vestiti, non vennero piú cuciti o prodotti in Europa, ma in paesi asiatici. Diminuendo cosi i costi ad un minimo, vendendoli peró allo stesso prezzo di prima qui in Europa, o anche molto di piú. Peró con la "piacevole differenza" che non leggevi piú MADE IN ITALY, ma MADE IN TUNISIA, o altri paesi di produzione economica!
Quindi: la CRISI della quale si parla oggi cosi senza pensarci bene, non é di certo una crisi che arrivó due anni fá o tre, ma arrivó sopratutto con l'entrata dell'Euro, che man mano venne costruita e alimentata un poco di nascosto, ma sempre visibile, da chi dirige e stabilisce prezzi.
Per superare questa cosidetta CRISI, non basteranno quindi uno o due anni, ma ci vorrá lo stesso tempo, da quando inizió. Come minimo!!!!
Quindi, non lamentiamoci della crisi.
La vera Crisi stá dove la gente ha poco da mangiare e dove non si puó permettere di fare regolarmente viaggi e weekend, o permettersi altri lussi superflui.
Affermare altro, é solo vittimismo. Ne piú, ne meno!
Rodolfo De Angelis ne cantó giá negli anni 30 di questa Crisi. Con molta ironia, ma sopratutto con molte veritá!
Buon ascolto ;)
MA... COS'E QUESTA CRISI?”
Si lamenta, l'impresario,
che il teatro più non va,
ma, non sà rendere vario,
lo spettacolo che dà:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Metta in scena, un buon autore,
faccia agire un buon attore,
e vedrà...
che, la crisi, passerà!
Un riccone, avaro e vecchio,
dice: "ahimè, cosi non và...
vedo nero nello specchio...
chissà come finirà...
Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Cavi fuori il portafogli,
metta in giro i grossi fogli,
e vedrà...
che, la crisi, finirà!
Si lamenta Nicodemo,
della crisi, lui che và...
nel casino di San Remo,
a giuocare il baccarà:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Lasci stare il gavazzare,
cerchi un pò di lavorare,
e vedrà...
che, la crisi, finirà!
Tutte quante le Nazioni
si lamentano cosi!
Conferenze, riunioni,
ma si resta sempre lì:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Rinunciate all'opinione,
della parte del leone
e chissà...
che, la crisi, finirà!
L'esercente, poveretto,
non sa più che cosa far...
e contempla quel cassetto,
che riempiva di danar:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Si contenti di guadagnare,
quel ch'è giusto e non grattare...
e vedrà...
che, la crisi, passerà!
E perfin la donna bella,
alla crisi s'intonò...
e, per far la linea snella,
digiunando sospirò:
"Ah... la crisi!"
Ma cos'è questa crisi? (due volte)
Mangi un sacco di patate,
non mi sprechi le nottate...
e vedrà...
che, la curva, tornerà!
Per finire
Ma... cos'è questa crisi?
chi ce l'ha, li metta fuori...
circolare! miei signori...
e, chissà...
che, la crisi, finirà!
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