Mittwoch, 15. April 2009

STORIE STRANE

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La ragazza


Un uomo percorre con la sua vettura la strada per giungere al suo paese.
Fuori mal tempo, piove fortemente e il cielo é oscurito da nuvole annerite.
Guidando, si accorge che c'e`una ragazza che cammina per quella strada a piedi. Vestita leggerissima, e ormai inzuppata dalla forte pioggia.
L'uomo rallenta la sua vettura, si accosta vicino a lei, abbassa il finestrino e le chiede se puó darle un passaggio.
La ragazza non risponde, ma gli dá segno con la testa che accetta l'offerta dell'uomo.
Cosi sale tremante dal freddo che le provoco la forte pioggia, sulla vettura.
L'uomo si toglie a quel punto la giacca, e la offre alla ragazza, per coprirsi. Chiede alla ragazza dove puó accompagnarla. La ragazza gli dice il suo indirizzo.
Durante il loro breve viaggio, l'uomo non puó fare altro di guardarla ogni paio di istanti. Non aveva mai visto in una ragazza conosciuta appena, tanta bellezza.
Ma tace, per non metterla in imbarazzo.
Cosi l'uomo la accompagna davanti casa, a pochi metri dal portone.
Quando la ragazza scende dalla vettura, vuole restituirgli la giacca. Ma l'uomo gli dice di tenerla, perché piove ancora, e che andrebbe a riprendersela l'indomani verso sera.
La sua speranza ovviamente é quella di rivedere di nuovo questa bellissima fanciulla.
La ragazza cosi, con la giacca ancora addosso sulle spalle, si reca verso il portone di casa, mentre l'uomo giá é partito via, per arrivare alla sua destinazione.

La notte l'uomo non puó altro fare che pensare a questa ragazza.
La sogna di notte che gli sorride, come dire grazie tramite il suo sorriso.
L'indomani l'uomo si sente felice. Felice per la gioia di rivederla, quando andrá a riprendere la sua giacca.
Cosi l'uomo si reca verso casa di lei.
Un pó nervoso, ma felice, bussa alla porta.
Dopo un pó di attesa, gli apre una vecchia signora. L'uomo li un pó con voce balbuziente, le chiede: "signora, mi scusi tanto, c'è per caso sua figlia in casa? sá, ieri le ho dato un passaggio e prestato la mia giacca....c'é sua figlia?"
La donna sorpresa, dopo un attimo gli risponde "scusi, ci deve essere un errore, o forse ha sbagliato porta!"
Ma l'uomo insiste:" nono signora, scusi se la contradico, ma é proprio qui davanti a questa casa, che mi indico sua figlia, che la feci scendere dalla mia auto!"
Ma la donna un pó con aria triste gli risponde "senta, sicuramente si sará sbagliato porta, non avrá sicuramente portato mia figlia qui, questo glielo posso garantire. Sará stata sicuramente la figlia di qualche vicino!"
L'uomo insiste ancora: "scusi gentile signora, non voglio sembrarle un maleducato, ma io ho fatto scendere ieri verso quest'ora la ragazza che accompagnai, proprio qui davanti. Me lo disse proprio lei che abita qui. Non vorrei adesso creare problemi a sua figlia, forse lei signora non doveva sapere che era uscita, o qualcosa del genere..."

A quel punto la signora scoppia a piangere, e gli spiega: "senta, le garantisco che c'è un errore!! Io avevo una figlia, ma morí quattro anni fá!"
L'uomo non si aspettava questa risposta, e imbarazzato chiede scusa alla signora, spiegandole che forse la ragazza gli aveva mentito, per cautela di non dirgli il vero indirizzo.
La donna gli risponde che sará stato sicuramente cosi! Accorgendosi dell'onesta dell'uomo gli mostra anche una foto della sua amata figlia, dicendo:
"vede? questa era la mia bamibina, si chiamava Laura e aveva solo 25 anni quando il destino me la strappo via, e.....".
Ma l'uomo non le fá finire la frase. Pallido come un gesso le dice:"ma é proprio lei! é lei che ho accompagnato ieri, glielo giuro!"

La donna li si arrabbia:"senta, per favore, adesso se ne vada subito via da qui, lei si sta prendendo gioco di me e del mio dolore, mia figlia riposa in pace nel cimitero del paese da quattro anni adesso. E la sua morte mi ha indebbolito dalle forti piante che mi sono fatte. Lei é un insensibile facendo questo scherzi!" sbattendogli la porta in faccia.

L'uomo rimane li impalato per qualche minuto, sentendo la donna dietro la porta che continua a piangere. Dopo un pó tra dubbi, sensi di colpa, e mille pensieri se ne vá e torna a casa.
La notte gli provoca insonnia, non riesce a chiudere occhio. Deve sempre pensare alla ragazza, e a ció che la presunta madre gli disse.

L'indomani mattina per quanto gli sembró pure assurdo, decide di recarsi proprio da quel piccolo cimitero.
Si reca dal custode del cimitero e gli chiede:"scusi, per cortesia. Saprebbe dirmi se avete qui una ragazza, morta molto giovane a soli 25 anni di nome Laura? morta circa 4 anni fá?"
Il custedi gli risponde:"si, certo. É stata una tragedia 4 anni fá, guardi, si trova li la tomba di quella povera ragazza"!
Molto preso dall'emozione, l'uomo cosi percorre il cimitero verso quella tomba, a arrivato li gli prende uno spavento enorme. Legge la data di morte, vede la foto della ragazza che accompagnó sulla lapide, e vede la giacca che prestó alla ragazza, proprio appesa li!





Storie come queste esistono in tutti i paesi. Ragazze o donne misteriose. Apparizioni, legende, credenze, superstizioni, mostri nell'armadio o sotto il letto, persone scomparse, alieni, Ufo, animali della kriptologia....eccetera...... che ispirarono qualcuno a inventarsi una storia come quella che ho riportato sopra, e che passarono da persona a persona, sempre con qualche piccola modifica, o aggiunsione ovviamente. Al punto tale che si perde l'origine, e magari ognuno racconta che la storia sia successa nel proprio paese, a qualche amico, o a qualche parente.

Prendiamo ad esempio la storia della dama in nero! In Germania viene raccontata da molti anni che una dama tutta vestita di nero, chiede un passaggio su una tangenziale o autostrada, per salire, avvertire il conducente che ci stá una curva pericolosa, e per poi sparire dopo la curva nel nulla. Si racconta che sia nei pressi di Amburgo, altri dicono nei pressi di Monaco di Baviera, altri dicono a Francoforte, e altri a Berlino. Ognuno la racconta con luoghi diversi, e nessuno ricorda piú l'origine, e da chi é nata!

Ogni comunitá, paese, cittá, nazione.... ha le sue legende locali insomma.
Queste storielle vengono preferibilmente raccontati quando da ragazzini si va in campeggio, magari attorno ad un fuoco, dove ognuno cerca di raccontare la storia piú agghiacciante. Spesso anche aggiundendo qualche particolare in piú per rendere tutto con un tocco drammatico.

Anni fá quando facemmo una gita scolastica, da sedicenni, ci inventammo la storia che proprio li ci fosse un guardone che entrava nella struttura per spiare le ragazze di notte, e che a volte entrava mentre dormivano.
Le ragazze ci credettero, e non chiusero occhio tutta la notte. L'indomani abbiamo detto a loro che era tutto un FAKE, per dimostrare a loro come sia suscettibile la mente umana. Uno scherzo crudele senza dubbio! Peró eravamo giovanissimi, e l'etá ci dava ragione a fare certe cavolate :)

Analizzando bene, queste storie erano i FAKES di una volta. Quando non c'era ancora TV o Internet. Oggi queste storie vengono animate sopratutto tramite Internet, dove si trovano filmati di presunti fantasmi, tutto abbellito con una bella storiella misteriosa attorno. Nuovi mezzi di comunicazioni, nuove possibilitá per provocare un po di pelle d'oca a chi li vede, ci crede, e li ascolta!;)






PROFONDO ROSSO - GOBLIN
(COLONNA SONORA DEL CAPOLAVORO THRILLER OMONIMO DEGLI ANNI SETTANTA DI DARIO ARGENTO)









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